La notizia più antica della pieve San Cassiano in Decimo, il cui toponimo indica la distanza stradale (dieci miglia) dal punto di partenza dell’antico tracciato detta poi semplicemente Campiano , risale al sec. IX; il suo territorio si estendeva sino al corso del Ronco e, per conseguenza quasi sino alle mura della città e sino all'Adriatico.
La pieve con tutte le sue cappelle, unitamente a quella di San Zaccaria, era di pertinenza dei canonici-cantori della cattedrale ravennate. Pur mantenendo il suo impianto primitivo, ha subito rimaneggiamenti fino al ‘700. Nell’angolo sinistro si erge un campanile quadrangolare originario del X secolo, alleggerito da sei ordini di polifore, chiamato “la Bartolla”, dal soprannome della statuetta romana murata su una delle pareti, creduta femminile, ma che in realtà raffigura una divinità pagana maschile, probabilmente il dio Apollo.
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