Il curling è uno sport di squadra che si gioca sul ghiaccio con pesanti pietre di granito levigate, dette stone (sasso in inglese), dotate di un'impugnatura. I giocatori, suddivisi in due squadre, fanno scivolare queste pietre su una lastra di ghiaccio verso un'area di destinazione, detta "casa" (home), contrassegnata da tre anelli concentrici.
Le due squadre, ognuna di quattro giocatori, lanciano a turno le pietre con un effetto detto curl (roteare in inglese) che fa percorrere al sasso una traiettoria curvilinea. Ogni squadra ha otto lanci per ogni intervallo di gioco detto end dove ogni giocatore lancia due stone.
Lo scopo è quello di accumulare un punteggio maggiore dell'avversario durante la partita. I punti si calcolano in base al numero di stone che si trovano più vicine al centro della casa alla conclusione di ogni mano. Una mano si completa quando entrambe le squadre hanno lanciato tutte le proprie stone. Un gioco può essere costituito da dieci o da otto mani.
La traiettoria curvilinea può essere ulteriormente influenzata dall'azione delle scope da curling, che vengono usate per abradere la superficie del ghiaccio di fronte al sasso alterandone le caratteristiche.
Strategia e gioco di squadra determinano il percorso ideale e il posizionamento della pietra in ogni lancio; il compito della squadra è far sì che la pietra arrivi nel punto desiderato. Per la strategia e la tattica applicata questo sport è soprannominato "scacchi sul ghiaccio".
Origini e storia
Si presume che il Curling sia stato inventato nella Scozia medievale, il primo riferimento scritto di una gara con delle pietre sul ghiaccio proviene dai registri di dell'Abbazia di Paisley, nel Renfrewshire, databile al febbraio del 1541. Due dipinti (entrambi datati 1565) di Pieter Bruegel il Vecchio ritraggono dei contadini olandesi che praticano curling. La Scozia e i Paesi Bassi avevano forti legami commerciali e culturali durante questo periodo, come è evidenziabile anche dalla storia del golf.
Un'altra prova dell'esistenza del curling in Scozia agli inizi del XVI secolo è una stone su cui è incisa la data 1511 (scoperta insieme ad un'altra stone che porta la data 1551). La scoperta avvenne quando un vecchio stagno fu prosciugato a Dunblane. Il Curling Club Kilsyth sostiene di essere il primo club di curling del mondo, essendo stato formalmente costituito nel 1716 ed essendo ancora attivo al giorno d'oggi, Kilsyth sostiene anche di avere il più antico stagno artificiale appositamente costruito per il curling, per la precisione a Colzium. Questo è stato ricavato tramite la costruzione di una piccola diga che ha creato un bacino idrico poco profondo (di circa 100×250 metri). Ma ormai le condizioni climatiche necessarie per giocare a curling si verificano molto di rado, a causa degli inverni più caldi.
La parola curling appare per la prima volta in una stampa del 1620 a Perth, nella prefazione in versi di una poesia di Henry Adamson. Il gioco era (ed è ancora, in Scozia e per gli scozzesi che si stabilirono nelle regioni australi, come la Nuova Zelanda), noto anche come "il gioco tuonante" a causa del suono che le stone producono scivolando sul pebble (gocce d'acqua applicate sulla superficie di gioco).
Nel passato le stone (o sassi) erano semplicemente sassi di fiume a fondo piatto, a volte erano dentellate o di forma irregolare. I giocatori, a differenza di oggi, avevano scarso controllo sul sasso, e si basavano più sulla fortuna che sull'abilità o sulla strategia.
Si narra che a Darvel, nello East Ayrshire, i tessitori si rilassassero giocando a curling. Le stone usate erano i pesi di pietra dei filatoi, dotati di un manico staccabile. Più di una moglie teneva la maniglia in ottone del marito per le stone da curling, lucidata fino a brillare, sulla mensola del caminetto, fra una partita e l'altra.
Il curling all'aperto era molto popolare in Scozia tra i secoli XVI e XIX, anche perché il clima rigido permetteva buone condizioni del ghiaccio ogni inverno. La Scozia è sede dell'organismo internazionale che disciplina il gioco del curling, la World Curling Federation con sede a Perth. La WCF è nata originariamente come organo del Royal Caledonian Curling Club, considerato il "club madre" del curling.
Oggi il gioco è maggiormente affermato nell'ovest del Canada, importato dagli emigranti scozzesi. Il Royal Montreal Curling Club, fondato nel 1807, è il più antico club di questo sport ancora attivo in nord America. Sempre da emigranti scozzesi nel 1830 è stato fondato il primo club di curling negli Stati Uniti, mentre è stato introdotto in Svizzera e Svezia prima della fine del XIX secolo. Oggi il curling è praticato in tutta Europa e si è diffuso anche in Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Cina e Corea.
Il primo campionato mondiale di curling maschile, conosciuto come "Scotch Cup", si è tenuto a Falkirk e Edimburgo, in Scozia, nel 1959. Il primo titolo mondiale è stato vinto dal team canadese di Regina, nello Saskatchewan, "skippato" da Ernie Richardson. (Lo Skip è il membro della squadra che decide la strategia, vedi sotto).
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