Il termine Carnevale viene dal latino “carnem levare”, cioè “eliminare la carne,” perché indicava l’ultimo banchetto che si teneva il Martedì grasso prima del Mercoledì delle Ceneri; quest’ultimo giorno segna l’inizio del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Nel Medioevo durante il Carnevale si poteva indossare una maschera per nascondere il volto ed erano permesse eccentricità e trasgressioni di ogni tipo da cui il detto “a Carnevale ogni scherzo vale”. La tradizione era già in uso nell’antica Roma dove si festeggiavano i Saturnalia, feste in onore di Saturno, che celebravano l’arrivo imminente della primavera. I festeggiamenti, tipicamente popolari, in periodo tardo medievale e rinascimentale entrarono anche nelle corti di tutta Europa con forme più raffinate legate al teatro, alla danza e alla musica. Così anche i nostri personaggi della Commedia dell’Arte sono diventati protagonisti del Carnevale, rappresentando nei teatri (e non solo) la parte divertente dei difetti umani.
Nessun commento:
Posta un commento