I primi deboli segnali di utilizzo della ruota si hanno intorno al IV millennio a.C. nei primi tentativi per passare dal sistema di traino strisciante a quello ruotante. Nel corso dei secoli si sono moltiplicate le applicazioni più svariate in ogni settore dove fosse stato possibile sfruttare il movimento rotatorio, fino al secolo XIII d.C. quando si è ideata la ruota dentata (pensare a tutte le applicazioni in metallurgia, orologeria…), e al secolo XVIII, con la trasformazione del movimento alternato in movimento rotatorio. Così la ruota diviene uno degli elementi decisivi per lo sviluppo tecnologico attuale.
Storia
In linea generale si ipotizza che l'uso della ruota fosse anticipato da quello della slitta, in seguito si inventò il rotolamento dei pesi su dei tronchi d'albero.
Secondo gli studiosi la ruota fu inventata nell'antica Mesopotamia (dai Sumeri) nel V millennio a.C. per la lavorazione di vasellame. Gli Inca e altre culture occidentali sembrano essersi avvicinate al concetto di ruota, che appare in alcuni giocattoli in pietra, senza farne però un uso moderno. La ruota sembra non essere stata conosciuta nell'Africa sub-sahariana e in Australia prima del contatto con il resto del mondo.
Sebbene non abbiano sviluppato propriamente la ruota, gli Olmechi ed altre culture dell'Ovest sembrano essersi approcciati come dimostrato dal ritrovamento di un gioco per bambini datato 1500 anni prima di Cristo. Si pensa che il primo ostacolo all'utilizzo in larga scala della ruota fu la mancanza di grandi animali addomesticati che potessero essere utilizzati per trainare i carri. Il bisonte americano è difficile da addomesticare ed il cavallo, presente fino a 12.000 anni fa, si estinse rapidamente in seguito alla caccia effettuata dagli umani appena giunti nel nuovo continente. Il solo animale che fu addomesticato nel Nuovo mondo fu il lama, che non si diffuse oltre le Ande, sino al tempo dell'arrivo di Colombo.
Concludendo, probabilmente l'invenzione è stata possibile soltanto in quelle aree, come Mesopotamia e Cina, in cui sono stati addomesticati animali selvatici di grossa e media taglia, i soli in grado di fornire la forza motrice necessaria ai carri.
L'invenzione si colloca nella stessa epoca neolitica a cui risalgono altre invenzioni che diedero origine a quella che è chiamata l'età del bronzo. Questo implica un periodo di alcuni millenni dopo l'epoca dell'invenzione dell'agricoltura, quando la ruota non era conosciuta.
Le prime ruote erano semplici dischi in legno con un foro in mezzo per l'asse come quelle rappresentate nello Stendardo di Ur XXV secolo a.C. Negli affreschi egizi vi sono invece ruote a raggi e altri esempi di ruote a raggi sono presenti in Siberia nella cultura Andronovo del XX secolo a.C. Nel I millennio a.C. i Celti circondarono la ruota in legno con un cerchio di ferro, realizzando un modello di ruota ancora in uso nel XX secolo.
Uso
La ruota è stata un'invenzione importante non solo per i trasporti, ma per il progresso tecnologico in generale. Esistono anche altri tipi di ruota come per esempio la ruota idraulica, gli ingranaggi, il volano, la ruota del vasaio, la carrucola e infine la ruota per filare, inoltre viene usata anche nei motomodellini dinamici, ma in questo caso si ha la ruota posteriore arricchita da un giroscopio.
Se si esclude il carro, la carriola e il monociclo, tutti i veicoli dotati di ruota possoggono una ruota anteriore ed una posteriore con la trazione che può essere impressa su ciascuna o entrambe.
La ruota oltre che singola può essere gemellata, quindi due ruote sullo stesso lato, in modo da poter aumentare il carico sull'asse e/o ridurre la pressione al suolo.
Innovazioni
Negli ultimi anni le ruote sono state prodotte e presentate in diverse configurazioni, tra cui l'ultima nel 2005 la ditta francese Osmos wheel, dove si ha solo la parte più perimetrale del cerchione il quale viene montato su un cuscinetto di dimensioni molto elevate, il quale dalla parte più esterna è fissato alla ruota, dalla parte più interna è vincolato al sistema di sospensione del mezzo.
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