La forza di madre natura... tanta forza la auguro a te... a voi tutti...

La cultura nativa americana mi ha sempre incuriosita, sin da quando ero piccola. Era una cultura basata sull’amore e sul rispetto per Madre Natura e per tutte le creature, assolutamente meraviglioso.

Il sentimento di fratellanza con tutte le creature della terra era, per gli indiani, un principio vero e radicato dal quale scaturivano conseguenze concrete. Secondo loro, se l’uomo si allontana dalla natura egli diventa crudele perdendo di vista i veri principi. Per gli indiani la mancanza di rispetto per Madre Natura, porta alla mancanza di rispetto per gli uomini.

Il rapporto che i Nativi avevano con la Madre terra coinvolgeva tutti i sensi sia sul piano fisico che quello spirituale. Gli indiani sentivano il respiro della natura,ascoltavano i suoi suoni e vedevano l’energia in tutte le creature. Questo amore per la natura non deriva da una legge divina ma è il risultato di passioni tramandate dall’antichità. La natura e tutte le creature sono fratelli di sangue perchè figli di Wakan Tanka, il Grande Spirito. Solo nella relazione con la natura, l’uomo ritrova se stesso.

Grazie a questo stretto legame con la natura, i nativi svilupparono una forte sensibilità nei confronti del mondo animale. Gli animali potevano entrare in stretto contatto con gli esseri umani e comunicare con loro.Fra tutti gli animali, l’orso svolgeva un ruolo centrale. L’orso era tenuto particolarmente in considerazione dagli Indiani delle Grandi Pianure, i guerrieri vedevano in lui la forza,energia, rabbia e il coraggio, lo imitavano nel comportamento e nell’ abbigliamento per assimilarne l’ essenza. In molte culture indiane dell’America del Nord la figura dello Sciamano e quella dell’orso sono strettamente uniti.

Secondo i Lokata se un uomo vede nella sua visione l’orso,è destinato a diventare un uomo di medicina.

Gli Sciamani lokata chiamano l’orso HUNONPA che significa “essere a due zampe”,”bipede” e che si riferisce all’uomo. Gli sciamani si rivolgono a HUNONPA perché il suo spirito fa parte dei Tobtob (gli spiriti benevoli) che rileva i segreti agli uomini sacri.