Viene così chiamato quel periodo di tempo composto di ventiquattro ore, in gran parte mal spese. Tale periodo si suddivide in due parti, il giorno vero e proprio e la notte, o giorno improprio: il primo è consacrato ai peccati d'ordine professionale, il secondo a quelli d'altro genere. Ma bisogna dire che fra i due tipi di attività sociale esistono continui scambi e sovrapposizioni.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
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