Persi non fummo,
perché siamo foglie al vento
dello stesso ramo,
sale sparso
sulla spiaggia bianca,
scintille
persi non fummo,
come quelle pagine
che tu strappasti
e ricomponesti
nel libro che ci vide scrivere al buio
parole eterne
persi non fummo,
come fuochi di paglia
che si disperdono nel vento
e si confondono col crepuscolo
senza lasciare traccia tra le pieghe della terra
persi non fummo mai,
perché sapemmo perdonarci i limiti
i fremiti, le parole dette e non dette
rimaste a metà tra le mani,
e per questo fanno rumore
persi non fummo,
perché ci sapemmo incrociare,
come quei rami che toccano il cielo
fiorendosi accanto senza mai appassire
persi non fummo,
e come dadi gettati per caso
cademmo sempre nel modo giusto
persi non fummo
perché tra la fretta convulsa del mondo
sapemmo solo tenerci per mano.
Rosita Matera
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