Di tutto un po' #197

Jules Bastien-Lepage (1 novembre 1848 - 10 dicembre 1884) è stato un pittore francese strettamente associato con l'inizio del naturalismo, uno stile artistico emerso dalla successiva fase del movimento realista. Primo maestro di Jules Bastien-Lepage era suo padre, egli stesso un artista. La sua prima formazione formale è stato a Verdun, e spinto da un amore per l'arte si recò a Parigi nel 1867, dove è stato ammesso alla École des Beaux-Arts, lavorando sotto Cabanel. Egli è stato assegnato il primo posto per il disegno ma passò la maggior parte del suo tempo di lavoro da solo, solo occasionalmente compaiono in classe. Tuttavia, ha completato tre anni presso l'école. In una lettera ai suoi genitori, lamentava che il modello di vita era un uomo in posa di un liutista medievale. Dopo aver esposto nei saloni del 1870 e 1872 opere che hanno attirato l'attenzione non, nel 1874 ha fatto il suo marchio con la sua canzone di primavera, uno studio della vita rurale, che rappresenta una contadina, seduta su un poggio vegliando su di un villaggio. Il suo ritratto di mio nonno, esposto nello stesso anno, è stato un grande successo al Salone di Parigi ha guadagnato il plauso della critica e ha ricevuto una medaglia di terza classe. Da allora Bastien-Lepage è stato riconosciuto in Francia come leader di una scuola, e il suo Ritratto di Mlle Sarah Bernhardt (1879), dipinto in una chiave leggera, ha vinto lui la croce della Legion d'Onore. Nel 1879 è stato incaricato di dipingere il Principe di Galles. Nel 1880 espone un piccolo ritratto di M. Andrieux e Giovanna d'Arco ascoltare le voci; e nello stesso anno, alla Royal Academy, il piccolo ritratto del principe di Galles. Nel 1881 dipinse La mendicante e il Ritratto di Alberto Lupo; nel 1882 Le Père Jacques; nel 1885 Love in un villaggio, in cui troviamo qualche traccia di influenza di Gustave Courbet. Il suo ultimo lavoro è datato Forgia (1884). Dopo la sua morte, una mostra speciale di oltre 200 dei suoi quadri è stato formato presso l'Ecole des Beaux-Arts. Nel 1889 alcuni dei suoi lavori migliori è stato mostrato all'Esposizione di Parigi.