La rivoluzione che è balenato a Vienna il 13 mar 1848

La rivoluzione che è balenato a Vienna il 13 mar 1848 non era l'unica minaccia che anno per la stabilità della monarchia asburgica. Dopo una serie di scontri militari durante la primavera e l'inizio dell'estate, il 25 luglio 1848, la 82-year-old comandante in capo dell'esercito imperiale, Johann Joseph Wenzel, il conte Radetzky di Radetz (1766-1858), ha portato le sue truppe a vittoria decisiva sulle forze piemontesi a Custoza. Con l'esercito di Radetzky nel perseguimento degli italiani si ritirarono a Milano, dove Carlo Alberto subito una dimostrazione ostile, prima di tornare in Piemonte. Il 6 agosto Radetzky entrato Milano: tre giorni dopo l'Austria e Piemonte concluso un armistizio, con quest'ultimo accettando di evacuare Lombardia e Veneto.

A Vienna si, ancora in preda a rivoluzione, questo significativo evento militare, è stata accolta con gioia da quelli fedeli alla monarchia asburgica. Uno di questi lealista era il intraprendente Friedrich Pelikan, che ha funzionato sia come funzionario responsabile per la vendita di oggetti non ritirati dai prestatori su pegno di proprietà del governo e, come il proprietario del 'Café-Padiglione' sulle Wasserglacis Vienna (precedentemente situato tra l'attuale Weihburggasse e Johannesgasse nel primo distretto di Vienna, questo è stato spazzato via nel 1861). Insieme con lo specialista dell'illuminazione Carl Hirsch, Pelikan colse la vittoria di Radetzky di organizzare per la sera del 31 agosto 1848 nella sua 'Café-padiglione' sulla vasta distesa verde dei Wasserglacis un "Grande Impressionante Festival della Vittoria, con allegorica e Rappresentazione simbolica e Illuminations eccezionali, in onore del nostro Esercito Coraggioso in Italia, e per il beneficio dei soldati feriti ". I volantini del 31 agosto pubblicità celebrazione di quel giorno ha anche annunciato che "Imperiale-Royal Court sfera Direttore Musicale di Johann Strauss condurrà la musica e avrà l'onore di esibirsi, tra diversi altri pezzi, anche una nuova marcia intitolata 'Radetzky-Marsch', composto in onore del grande comandante in capo e dedicata al Imperial Regio Esercito ". 

Secondo amico e collega musicista di Strauss, Philipp Fahrbach pensionato (1815-1885), la marcia anticipato non era ancora pronto, nel pomeriggio del 13 agosto. Tuttavia, con la coercizione e l'aiuto di Fahrbach, Strauss ha commesso il nuovo lavoro di carta in sole due ore. Il successo del Radetzky-Marsch era evidente fin dal primo. Il Wiener Allgemeine Theaterzeitzung, riferendo sulla prima esecuzione nella sua edizione del 2 settembre, ha osservato: "Questo festival imponente, che ha avuto luogo sulle Wasserglacis l'altro ieri, 31 agosto, è stato uno dei più belli di quest'anno [.... ] In particolare, il nuovo 'Radetzky-Marsch' di Strauss è stato molto ben accolto, e su richiesta tempestosa doveva essere ripetuto due volte ".