L'usanza delle tele stampate è molto antica, ma non c'è una data certa sui suoi inizi; Tale arte risultava diffusa nello Stato Pontificio, di cui la Romagna fece parte fino all'Unità d'Italia, sin dal XVII secolo. E' realistico, perciò, ritenere che sia il risultato di una pratica imparata da artigiani operanti nello Stato Pontificio e nella stessa Roma sino alla fine del '700.
L'ornato romagnolo, ottenuto attraverso la stampa, ebbe molta fortuna come abbellimento di coperte, asciugamani e tovaglie per i corredi campagnoli, perchè costavano meno dei più raffinati ricami che le ragazze di famiglie modeste non si potevano permettere più di tanto. La stampa a ruggine era usata anche per decorare le coperte da buoi, quelle con cui si ornavano in caso di Feste e Fiere importanti.
E' un'arte che ha ancora validi rappresentanti in una decina di stampatori, che non hanno nessuna intenzione di abbandonare il metodo tradizionale, ancora fedeli al fascino della stampa a mano, fatta con vecchie matrici e mazzuolo....
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