martedì 24 aprile 2018

♥Malika Favre♥


Malika Favre, nata nel dicembre del 1982 nella regione parigina, è un'illustratrice francese.

Malika Favre è diplomata alla Scuola Nazionale di Arti Applicate e Artigianato di Parigi (ENSAAMA) e al Surrey Institute of Art and Design di Farnham, Gran Bretagna.

Vive e lavora a Londra, prima come direttore artistico presso l'agenzia di design AirSide, poi a Unit9 (in) dal 2006.

Il suo stile grafico elegante e singolare, mescolando Pop Art e Op Art, è messo in uso da aziende come Sephora, Le Bon Marché, Penguin Books, giornali come Vogue, The New York Times, The New Yorker, The Sunday Times, o Vanity Fair, ecc... A lei è anche affidato il poster del Montreux Jazz Festival nel 2017. Estendere una delle sue creazioni per Penguin, una cover di un'edizione del Kamasutra, le piace disegnare un alfabeto animato ispirato al Kamasutra, presentato sul festival internet e l'arte grafica e la London 2013.

Il suo progetto per The New Yorker, intitolato "Operating Theatre", che abbozza quattro chirurghi appoggiandosi sul paziente, è diventato un punto di riferimento, sui social media, per molti chirurghi negli Stati Uniti e in altri paesi. , volendo affermare la femminilizzazione di una professione ancora spesso considerata come "un lavoro da uomo”.

***

CON UNA ROSA 🌹

Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te.
muoio per te.
con una rosa sono venuto a te

Bianca come le nuvole di lontano
come una notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te

Gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te

Sospirano nell'aria le rose spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
rosso non è l'amore
bianco non è il dolore
il fiore è il solo dono che porto a te

Rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te

Come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te

Lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor
Portami allora portami il più bel fiore
quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
prefetto dal dono che fa di sè

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