venerdì 18 marzo 2016

ALCUNI TRA I SIMBOLI PASQUALI

In Quaresima, ogni gesto, ogni segno è sobrio, essenziale. Sovrano è il silenzio. Perché è nella notte di Pasqua che la vita risorge e i canti, i colori, la gioia si trasformano in festa. Ecco alcuni dei simboli che più riconosciamo:
L’AGNELLO
È l’immagine del Cristo. Simbolo di dolcezza, di semplicità, di innocenza, di purezza e di obbedienza. Per il suo comportamento e per il suo colore bianco, l’agnello in ogni tempo, è stato considerato l’animale sacrificale per eccellenza. Giovanni il Battista, mentre Gesù gli veniva incontro nella valle del Giordano, disse di lui: “Ecco l’agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo!” (Gv 1,29).


L’ACQUA
Senza l’acqua non sarebbe stata possibile alcuna forma di vita sulla terra. Essa disseta, pulisce e purifica, rigenera i campi, è fonte di vita. Nella liturgia, essa è acqua che purifica, segno di Cristo, acqua viva che spegne ogni sete e simbolo di vita e di morte. Durante la Veglia pasquale si commemora il Battesimo e l'acqua, come simbolo, acquista solennità, perché motivo di passaggio dalla morte alla vita.

IL FUOCO
Fin dall’antichità il fuoco è stato un elemento particolarmente prezioso per la sopravvivenza dell’uomo. La Notte della Veglia di Pasqua, il fuoco arde sul sagrato della chiesa. Esso è il trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo, della vita sulla morte. Da questo fuoco si accende il cero. I fedeli entrano in processione al grido gioioso: "La luce di Cristo", e la luce si comunicherà a ognuno respingendo il buio.

LA LUCE
La luce è uno dei simboli più suggestivi. Con questo simbolo ci si riferisce direttamente a Dio. Gesù Cristo stesso dichiarò di essere la vera luce (Gv 8,12) e indicò i suoi discepoli come la luce del mondo. Nella notte di Pasqua si accende il cero pasquale, simbolo di Cristo. Infatti, il cero pasquale è il segno del Cristo risorto, luce vera del modno che illumina ogni uomo; è la luce della vita che impedisce di camminare nelle tenebre. È il segno della vita nuova in Cristo che, strappandoci dalle tenebre, ci permette di vivere nel regno della luce. Il cero pasquale continuerà a brillare fino all'Ascensione, a voler comunicare la presenza di Gesù, risorto per noi.


L’OLIO
L‘olio è considerato il simbolo della salute e del benessere, segno tangibile della fedeltà di Dio alla parola data, della prosperità e della benedizione. Grazie alle sue proprietà venne considerato il segno della benevolenza e della cura di Dio verso l'uomo: il popolo ebraico lo userà per l’unzione e l’investitura di re, sommi sacerdoti e profeti. L'olio dell’unzione regale diviene simbolo della presenza dello Spirito di Dio.

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