Che cosa facciamo del cibo che avanza o è scaduto? Quanto ne sprechiamo nella nostra cucina di cui, senza nemmeno rendercene conto, una gran quantità finisce nella spazzatura. Ecco alcune buone utili norme che ci possono essere di aiuto.
1- Fare una lista della spesa per comprare solo ciò che serve, magari pianificando il menù della settimana;
2- Leggere sempre le etichette dei prodotti, consultando le date di scadenza. È bene ricordare che l’espressione “da consumare entro il…” (data di scadenza), indica la data oltre la quale il prodotto non deve essere consumato; l’espressione “da consumare preferibilmente entro il…” (Tmc tempo minimo di conservazione), indica che il prodotto può essere consumato oltre il limite di tempo indicato senza rischi, se ben conservato;
3- Quando si comprano alimenti freschi o surgelati, non interrompere la catena del freddo nel trasporto a casa, perché potrebbero deteriorarsi;
4- A casa, sistemare correttamente gli alimenti nel frigorifero: frutta e verdura nell’apposito cassetto o sul ripiano alto, dove la temperatura è più alta; sui piani alti vanno sistemati anche formaggi e salumi; pesce e carni fresche da sistemare al primo piano; gli alimenti con data di scadenza più lontana vanno messi dietro, mentre sul davanti quelli più vecchi, perché possiamo ricordarci di consumarli prima;
5- Stare attenti quando si fanno le porzioni: meglio fare il bis che lasciare il cibo nel piatto. Ciò che resta nella pentola può essere congelato o riciclato, ciò che resta nel piatto spesso viene buttato;
6- E come non pensare alla cucina degli avanzi! Tante possono essere le ricette, le idee, per riproporre il cibo avanzato ricreando ricette fresche e diverse. Le fette d’arrosto, il lesso o il pesce possono diventare polpette, le verdure una vellutata o ripieni per torte salate, la pasta una squisita frittata, il riso dei golosi arancini, e altro ancora… e l’ingrediente più importante sarà la nostra fantasia!
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