Detto anche fagiolo mangiatutto, è una varietà di fagiolo che si raccoglie a maturazione incompleta: si consuma mangiando anche il baccello, che è raccolto prima dell’ingrossamento del seme interno. La pianta è all’aspetto uguale a quella del fagiolo; i baccelli sono però più sottili, a volte dritti, altre volte leggermente ricurvi; di colore verde, talvolta giallo, e in alcune varietà quasi violetto. Di forma cilindrica, ma a volte anche larga e piatta, raggiungono una lunghezza media di circa 10 cm. Fa eccezione il fagiolino detto “stringa”, che è lungo più del doppio rispetto alle altre varietà.
CONSIGLI
Per verificare la freschezza del fagiolino al momento dell’acquisto, controllate che la polpa sia turgida e non avvizzita. Spezzatene poi un’estremità: se è fresco, si romperà di netto e sul taglio si formerà una gocciolina.
Per verificare invece che i fagiolini siano stati raccolti al momento giusto, controllate che il baccello non sia troppo “panciuto” (segno dell’iniziata crescita del seme interno) e che non presenti il cosiddetto “filo” (potete verificarlo spezzando in due il baccello).
Se lessate i fagiolini in acqua bollente. La cottura dovrà avvenire senza coperchio e andare da un minimo di 7-10 minuti a un massimo di 15: tenete comunque presente che più la cottura sarà breve, più essi resteranno croccanti, di colore brillante e conserveranno meglio le loro caratteristiche nutrizionali.