È un cereale conosciuto fin dai tempi più antichi: probabilmente già gli uomini primitivi lo consumavano. È una varietà vegetale che si adatta benissimo alla coltivazione in vari climi, ma essendo poco adatto alla produzione del pane e a causa della sua scarsa digeribilità, è stato nel tempo soppiantato dal frumento. Già nell’antica Roma, infatti, l’orzo e il pane d’orzo venivano considerati un alimento di seconda scelta. La spiga dell’orzo è simile a quella del frumento, ma ha un aspetto leggermente più sottile. È utilizzato per la produzione (attraverso la germinazione dei granelli) del malto, l’ingrediente base della birra, e del whisky. In cucina viene usato sotto forma di farina, oppure direttamente in chicchi (cariossidi) per la preparazione di ottime zuppe e minestre, nonché di insalate. In passato, soprattutto durante la guerra, l’orzo essiccato e tostato veniva usato come surrogato senza caffeina del caffè; tale usanza persiste ancora oggi.
Nessun commento:
Posta un commento