UNA GIORNATA per ricordare che l’ambiente è il luogo da preservare per crearsi un futuro. E’ il 5 giugno, data scelta in tutto il mondo per celebrare la Natura, a cominciare dalle specie più a rischio. Come gli elefanti e gli altri animali selvatici, la cui vita viene messa a rischio ogni giorno dai bracconieri: solo nel continente africano, scelto quest’anno come patria dell’evento che verrà celebrato in Angola, vengono massacrati più di 20.000 pachidermi ogni anno a causa della richiesta dell’avorio delle loro zanne, su una popolazione complessiva di circa 500.000 esemplari. Purtroppo non va meglio ai ricenoronti, braccati per il loro corno: da meno di 20 uccisi dal bracconaggio nel 2007, siamo arrivati ai 1215 nel 2014.
"In nome del progresso, l’uomo sta trasformando il mondo in un luogo fetido e velenoso (e questa è “tutt’altro che” un’immagine simbolica). Sta inquinando l’aria, l’acqua, il suolo, gli animali… e se stesso, al punto che è legittimo domandarsi se, fra un centinaio d’anni, sarà ancora possibile vivere sulla terra."
(Erich Fromm)
Questo è il mio articolo: http://thecandelabra.blogspot.it/2016/06/difendiamo-lambientema-con-criterio.html.
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