Il più importante strumento musicale ad arco dell'orchestra moderna. Deriva dalla famiglia delle viole ed è il più acuto degli strumenti ad arco. Apparve in Italia verso la metà del XVI secolo, introdotto dai liutai bresciani Gaspare da Salò e Gian Paolo Maggini, e fu poi perfezionato dall'Amati e dallo Stradivari. Le parti che lo compongono sono: la tavola superiore di risonanza (coperchio); il fondo; la fascia, che unisce il coperchio al fondo; il manicotto terminante col riccio; il capotasto; la tastiera; il ponticello; il pallino e le chiavette (dette biroli o bischeri), che servono a tendere le corde. Ha 4 corde, accordate per quinta (sol, re, la, mi); la più sottile (mi) è detta comunemente cantino.
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