Vero gioiello nel cuore del centro storico di Genova.
Era il 1826 quando i quattro abili pasticceri, i fratelli, Klainguti da Pontresina, Svizzera, arrivarono a Genova per imbarcarsi sulla nave che li avrebbe portati in America, ma la nave ebbe un lungo ritardo e gli intraprendenti fratelli Klainguti finirono per trovare un locale in piazza Soziglia, dove cominciarono a esercitare la loro arte pasticcera. Il locale ebbe subito un grande successo e molti personaggi illustri lo frequentarono, fra questi il grande Giuseppe Verdi che amava molto una brioche ripiena di una crema alla nocciola. La sera della prima del Falstaff i fratelli Klainguti gli fecero trovare in camerino le sue briosches preferite. Verdi ringraziò i pasticceri mandando loro una foto con dedica: “Grazie dei Falstaff buonissimi, molto migliori del mio. La foto è dietro al bancone. Soffice, delicato e ripieno di una particolare crema alla nocciola, il Falstaff è da allora una delle specialità del locale, più simile ad un morbido panino dolce che ad una brioche di sfoglia. Ovviamente troverete il meglio della pasticceria svizzera e il meglio della pasticceria italiana: Torta "Zena e Torta" Engandina" per citare le più famose.
Gestita oggi dalla famiglia Ubaldi, ci riporta indietro nel tempo, agli anni magici delle prime trasformazioni urbanistico-architettoniche dell’Ottocento. Ingresso, vetrine e insegna in “caratteri gotici” sono stati in parte aggiornati e anche gli interni sono stati rinnovati negli anni ma in stile d’epoca.-
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