Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita senza mai scalfire la superficie dei luoghi né imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Spostarsi è facile, spesso lo impone il lavoro, o si vola in vacanza dall’altra parte dell’emisfero per spedire cartoline, scattare diapositive, comprare ricordini per amici e parenti, e tornare indietro identici a come si è partiti. Viaggiare con occhi sgranati sulle meraviglie altrui è inutile, quando l’anima resta chiusa nella cassaforte di casa…
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare.
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