È al primo chiarore delle rosee mattinate primaverili, che gli occhi azzurri dei fiori di cicoria offrono il primo gentile “buongiorno!”. Quei fiori, infatti, sono i primi ad aprirsi all’alba di ogni giorno, mentre poi si richiudono al calore del mezzogiorno, perché vanno a dormire subito, dovendo alzarsi presto la mattina. La cicoria è la regina delle erbe amare. - Amabile Cicoria, mi sai dire perché in campagna ti chiamano “la bruttona”, eppure non mi sembra che meriti una qualifica così dispregiativa. - Sì, in campagna, sono davvero brutta, perché raggrinzita e anche sporca, ma negli orti la mia toilette cambia. L’ortolano pensa a curarmi veste e capigliatura. Le mie foglie dentate e frastagliate, a rosetta, si ergono poi dignitosamente intorno al fusto, che può raggiungere persino il metro di altezza; la mia radice è a fittone e i miei fiori, che hanno il colore del cielo, sono una rarità di bellezza. - Ma lascia perdere la bellezza: “la bellezza è come un fiore – presto nasce e presto muore” è proprio il caso tuo. Poi, “bella in vista – dentro è trista”. E tu non puoi negare quanto sei trista... nonostante i tuoi begli occhi celesti. Hai ragione... a me non interessa essere bella, ma utile. Ora so che tutte le mense mi vogliono accanto a carni pregiate e cibi deliziosi. Eppure, lo so, lo devo confessare, sono tanto amara. Tuttavia, tutti mi tengono nel proprio orto. - Ben note sono alcune tue virtù toniche, mentre il tuo potere calorico è molto limitato. Contieni tuttavia una discreta quantità di vitamina A e B, e sei soprattutto ricca di notissime qualità terapeutiche: sei un buon depurativo e lassativo. Svolgi azione salutare sul fegato, sullo stomaco e sull’intestino, in forza di specifici principi attivi contenuti sia nelle foglie che nelle radici. Nella cura depurativa del fegato è preferibile il tuo decotto di radici. Per ottenere una salutare azione sui reni e sullo stomaco è invece preferibile l’infuso. La tua fioritura mattutina è amica del fegato e dello stomaco. Per le tue indiscutibili proprietà, io consiglio il tuo uso anche a mensa. Quando a tavola si consumava più cicoria e meno carne, le malattie da ristagno di umori, sia nell’intestino che nell’apparato osseo, erano in gran parte prevenute. Iddio nel preparare l’ambiente per l’uomo ha così bene predisposto la natura, sì che egli possa trovare in essa i rimedi ai suoi mali più elementari, e in Lui il “Medico” dei casi più difficili.
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