domenica 17 luglio 2016

AFRICA


L'Africa è un continente della Terra separato dall'Asia a nord-est, dall'artificiale Canale di Suez e circondato dall'Oceano Atlantico, dall'Oceano Indiano e dal Mar Mediterraneo, che lo separa dall'Europa. Terzo continente per estensione dopo Asia e America, assieme all'Eurasia forma il cosiddetto "Continente Antico". Attraversato dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno, è caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti che vanno da deserti, a savane e foreste pluviali.

L'Africa viene generalmente considerata la culla dell'umanità; i più antichi reperti umani sono infatti stati ritrovati nell'Africa subsahariana.
Il Sahara ha costituito un elemento importantissimo nell'evoluzione storica del continente. Mentre la storia dei popoli del Nordafrica si intreccia con quella dell'Europa e del Medio Oriente, gran parte dell'Africa subsahariana ebbe con il resto del mondo contatti molto ridotti, spesso limitati al fenomeno della tratta degli schiavi neri da parte dei mercanti arabi che agivano nell'Oceano Indiano. L'influsso arabo ebbe anche un rilievo nello sviluppo di alcune aree isolate delle coste orientali dell'Africa (per esempio Zanzibar e il Madagascar).
La prima circumnavigazione dell'Africa potrebbe essere stata compiuta dai Fenici intorno al 600 a.C. Erodoto narra che il re egizio Necao(o Neco) inviò, in quell'epoca, una spedizione fenicia in esplorazione lungo la costa africana. La nave fenicia si allontanò verso sud e fece ritorno, tre anni dopo, da ovest, rientrando quindi dallo Stretto di Gibilterra. Erodoto così narra:
« Il re d'Egitto Neco (...) inviò dei Fenici su delle navi con l'incarico di attraversare le Colonne d'Eracle sulla via del ritorno, fino a giungere nel mare settentrionale e così in Egitto. I Fenici, pertanto, partiti dal Mare Eritreo, navigavano nel mare meridionale; (...) cosicché al terzo anno dopo due trascorsi in viaggio doppiarono le Colonne d'Eracle e giunsero in Egitto »
(Erodoto, Storie - Libro quarto)
Lo storico greco è tuttavia scettico riguardo al fatto che l'impresa sia stata veramente compiuta. I Fenici, infatti, riferirono di essere certi che, quando ebbero doppiato l'estremità meridionale del continente, il sole, a mezzogiorno, indicava il nord anziché il sud. Per Erodoto questo aneddoto rendeva poco credibile l'intero resoconto della spedizione fenicia:
« E raccontarono anche particolari attendibili per qualcun altro ma non per me, per esempio che nel circumnavigare la Libia si erano trovati il sole sulla destra»
(Erodoto, ibidem)
Tuttavia oggi si sa che, nell'emisfero australe, il sole, nel punto più alto del suo percorso nel cielo, indica effettivamente il nord (tanto è vero che le meridiane boreali hanno lo gnomone orientato in direzione opposta rispetto a quelle australi). Questa nozione era sconosciuta allo storico greco che aveva esperienza soltanto della Zona temperata settentrionale del globo. Di conseguenza la notazione fenicia, così contrastante con le conoscenze del tempo, potrebbe costituire effettivamente una prova che quella antica spedizione avvenne realmente e realizzò la prima circumnavigazione del continente africano.
I primi contatti tra Africa subsahariana ed Europa risalgono al XIV secolo con l'arrivo dei primi esploratori europei, che si trovarono di fronte principalmente regni di tipo tribale. I rapporti fra gli Europei e i popoli subsahariani furono certamente molto complessi e difficili da riassumere, talvolta pacifici e talvolta sanguinosi; in generale, tuttavia, la superiorità tecnologica degli Europei pose i popoli africani in una posizione nettamente subordinata rispetto ai nuovi arrivati di pelle bianca.

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